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L’Archivio delle “Carte di Famiglia” della famiglia Siciliani de Cumis

Dichiarato con Decreto del Soprintendente Archivistico per il Lazio di interesse storico particolarmente importante perché rappresenta una fonte preziosa per la storia sociale e culturale del Novecento italiano, si è formato nel tempo a cura di Nicola Siciliani de Cumis, Professore ordinario di Pedagogia generale all’Università “La Sapienza” di Roma.

È costituito da manoscritti e dattiloscritti delle sue pubblicazioni; carteggi con i massimi esponenti della cultura filosofica e letteraria del ’900, tra cui Eugenio Garin, Italo Calvino e Cesare Zavattini; materiale di lavoro per “scritture bambine”, compresa una notevole collezione di quaderni scolastici appartenenti alla famiglia; materiale riunito e prodotto nel corso della sua attività di professore universitario, tra cui una raccolta di tesi di laurea pubblicate; il carteggio del padre avvocato, documentazione relativa al pastificio di proprietà del nonno in Calabria dagli anni ’50 agli anni ’70 e alla Cassa agricola fondata dal nonno materno Vincenzo Colosimo che praticava il microcredito ai contadini poveri senza garanzia già negli anni ’30; volumi rilegati di corrispondenza in occasione di eventi familiari, testamenti, una decina di volumi manoscritti databili tra il Settecento e l’Ottocento contenenti testi giuridici; circa centomila articoli di giornali tra cronaca e storia lungo l’arco dell’ultimo trentennio (1975-2005), secondo un’acquisizione sistematica, interdisciplinare e aperta, di tipo enciclopedico, e in funzione sia didattica che di ricerca.

Nel luglio 2011 è stato allogato, in larga parte, presso l’Archivio di Stato di Asti.
[nsdc]

Nicola Siciliani de Cumis, Un Archivio-Laboratorio (pdf, 115 KB)

2012-2014 Carte di Famiglia